Con la scrittura creativa la mente è libera di volare lontano, di spaziare esplorando mondi, scenari, situazioni, ambienti. Viaggiate con la fantasia, dove tutto è possibile.... Se volete dare una voce narrante all'immagine, fatelo subito inserendo un commento o inviando la vostra storia a reportersoul@yahoo.it sarà pubblicata sotto la fotografia.
Roma 2009 © Fabrizio Lonis www.fabriziolonis.com
E' il più bel tramonto di una mai nata utopia di genti uguali in tutto, ma che la criminale idiozia del potere umano ha eletto a dittatura di regimi, che del vivere bene comune, non hanno nulla.....
RispondiEliminaKarloMarxo
Qualcuno era comunista perchè vedeva la Russia come una promessa, la Cina come una poesia, il comunismo come il Paradiso Terrestre.
RispondiEliminaQualcuno era comunista perchè si sentiva solo.
Qualcuno era comunista perchè aveva avuto un'educazione troppo cattolica.
Qualcuno era comunista perchè il cinema lo esigeva, il teatro lo esigeva, la letteratura anche...lo esigevano tutti.
Qualcuno era comunista perchè "La Storia è dalla nostra parte!"
Qualcuno era comunista perchè glielo avevano detto.
Qualcuno era comunista perchè non gli avevano detto tutto.
Qualcuno era comunista perchè prima era fascista.
Qualcuno era comunista perchè aveva capito che la Russia andava piano ma lontano.
Qualcuno era comunista perchè Berlinguer era una brava persona.
Qualcuno era comunista perchè Craxi non era una brava persona.
Qualcuno era comunista perchè era ricco ma amava il popolo.
Qualcuno era comunista perchè beveva il vino e si commuoveva alle feste popèolari.
Qualcuno era comunista perchè era così ateo che aveva bisogno di un altro Dio.
Qualcuno era comunista perchè era talmente affascinato dagli operai che voleva essere uno di loro.
Qualcuno era comunista perchè non ne poteva più di fare l'operaio.
Giorgio Gaber e Sandro Luporini
Qualcuno era comunista
PS. Chissà se e perchè oggi questi che sfilano sono comunisti.....
Veltrusconi
La fine del sogno di un'utopia ha segnato la morte della Politica e la nascità di nani sulle spalle di immorali Bunga Bunga...in una metafora edile dai cantieri di idee Villetta di Garbatella e Botteghe oscure si è finite a festini di sesso e droga di Aruba e Villa Certosa, chissà se faremo la fine di Sodoma e Gomorra?
RispondiEliminaEnrico B.
avanti popolo
RispondiEliminasenza una scossa
bandiera rossa
non trionferà
Marxo
Marxismo
RispondiEliminam'illumino d'immenso...
Ungaretto